Rivarolo
In Valpolcevera si trova il quartiere di Rivarolo, circondato da colline boscose e punto di partenza per scoprire sentieri diretti ai Forti che circondano la città e dai quali è possibile ammirare scorci del mare o di Genova stessa. Rivarolo è una zona estremamente vivibile per chi vi risiede, ben fornita di mezzi di trasporto - dalla metropolitana ai treni metropolitani che permettono un veloce collegamento con il centro della città - , ricca di negozi quali centri commerciali ma anche centri di via per riavvicinare i residenti alla realtà del piccolo o medio commerciante, pullulante di iniziative grazie a complessi sportivi quale ad esempio quello del Lago Figoi o ai campi di calcio e calcetto di Begato o alla piscina di Rivarolo. Attraversando il quartiere non si può non ammirare il Castello Foltzer, restaurato di recente ed ora sede della Biblioteca Comunale Cervetto oltre che di spazi culturali ed, in salita Del Garbo, il Museo di Storia e Cultura Contadina in cui sono esposti documenti ed oggetti della vita contadina della Liguria.
Sampierdarena è una vera e propria città nella città di Genova vista la sua ampiezza e soprattutto il numero di abitanti (quasi 50.000). Inoltre, i servizi che offre ai suoi abitanti questo quartiere sono degni di una città vera e propria: ristoranti, cinema, discoteche, negozi e centri commerciali, un importante ospedale, il terminal traghetti, un importante centro direzionale con modernissimi grattacieli, una stazione ferroviaria, un bellissimo e ritrutturato teatro.
Certamente tutto questo ha un rovescio della medaglia che per Sampierdarena è costituito dall'aver perso completamente il suo mare (inglobato nel porto di Genova) e dal traffico spesso caotico dovuto a tutto quanto sopra indicato ed al fatto di essere il punto nevralgico delle principali arterie cittadine ed autostradali.
Tuttavia, guardando Sampierdarena alla ricerca del bello si possono ancora riscoprire le sue antiche ville: Villa Grimaldi "La Fortezza", Villa Imperiale Scassi "La Bellezza" e Villa Sauli "La Semplicità".
Inoltre, Via Cantore, da sempre la via principale, è il luogo dello shopping per eccellenza e con i suoi grandi pallazzi e porticati riesce un parte a reggere il confronto con la centralissima Via XX Settembre, notando similitudini della nuova configurazione urbana che venne data a Genova alla fine dell'800.
Tra le industrie su tutte domina l'Ansaldo la cui storia è in pratica simbolo della storia industriale genovese. L'Ansaldo nacque a metà dell'800 grazie ad un giovane universitario, Giovanni Ansaldo, che ebbe da Cavour l'incarico di risollevare le sorti degli stabilimenti meccanici che dovevano produrre le locomotive necessarie allo sviluppo del paese.
Cornigliano
Cornigliano è senza dubbio una delle zone della città che più ha subito deturpazioni e bistrattamenti nel corso dell'ultimo secolo. Fino ai primi anni del nocevento infatti era una delle località balneari più frequentate dai genovesi ma l'arrivo dell'industria pesante l'ha trasformata definitivamente.
In particolare l'industria siderurgica si è insediata nel quartiere e solo oggi, dopo tanti decenni, si sta tentando di uscire da una situazione ambientale che è degenerata nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri. Ora il quartiere sta lentamente cercando di cambiare faccia, ancora una volta, ma questa volta in meglio. Ovviamente questo percorso si potrà considerare concluso quando chiuderanno definitivamente le acciaierie, tuttavia già da ora il quartiere sta ritrovando la sua tradizione commerciale ed aggregativa. Il vicino insediamento della Fiumara ha ridato speranza di un ambiente migliore e la stessa Via Cornigliano, seppur tra mille difficoltà è sede di numerosi esercizi commerciali (di cui una buona parte è riunita in un Consorzio). Nella parte collinare del quartiere sono presenti numerose aree verdi adibite a zone di svago e non bisogna dimenticare la bella zona di Coronata , nota per il tipico vino, dove è possibile ancora oggi respirare un'aria antica, quasi contadina, in tranquillità pur essendo a pochi minuti dalla città.
Sestri Ponente
Il nome "Sestri" deriva dalla volgarizzazione dal latino "Sextum", un piccolo centro urbano che era sorto dove era posata la sesta pietra miliare sulla strada romana a partire da Genova. Tale pietra indicava appunto una distanza di sei miglia da Genova. Qui sorse, probabilmente nel II secolo d.C. la località che in futuro avrebbe avuto una notevole fioritura di commerci e di attività. Non si hanno notizie sicure sulla popolazione di Sestri Ponente fino al XV secolo, tuttavia anche nel periodo antecedente probabilmente si è avuto un regolare afflusso di popolazione dalle zone adiacenti e dalle zone più interne della città verso la costa.
Oggi il numero di abitanti è circa di 80.000 unità, in pratica una delle zone più popolose di Genova, soprattutto per densità di abitanti in un'area limitata di territorio. E' importante sottolineare che Sestri Ponente oggi è un quartiere ricco di servizi tanto da essere sostanzialmente indipendente dal centro della città. Qui è possibile trovare tutto: negozi, pizzerie, ristoranti, locali aree verdi, ecc. ... persino l'aereoporto è praticamente a Sestri Ponente anche se la sua collocazione sul mare lo fa sembrare esterno all'ambiente cittadino.
Via Sestri è la strada dello shopping del ponente genovese: completamente pedonalizzata e recentemente ristrutturata ed abbellita, è sempre affollata di gente e rappresenta il principale luogo di ritrovo della zona.
Sestri Ponente è anche sede degli importanti cantieri navali della Fincantieri: qui vennero costruite le navi più importanti della marineria italiana ed oggi vengono costruite tra l'altro le più moderne e grandi navi da Crociera della Costa Crociere, uno dei gruppi più importanti al mondo nel settore delle crociere turistiche.
